Portato in volo
da una cicogna
dalla testa d'agnello
raggiunsi
la catena delle montagne del Mai
da lì
in un quadro surrealista
vidi
in fondo all'abisso
oltre le fiamme
la terra promessa dell'eden
tutto era perfetto
anche se non vi era più sole
tutta l'aria magicamente splendeva
ogni cosa ed ogni essere emanava la propria luce
essendo la via interna
ostruita da blocchi di basalto
in preda ad una vertiginosa trance genetica
mi buttai nel vuoto
nella caduta
il mio cuore si arricchì di una ennesima indefinita potenza
"Mater mantica"
scoppiando a me stesso
atterrai incolume vicino ad una fonte avvolto nel paracadute alato di uno splendido popcorn