Venne l'inverno,
poi la primavera e poi l'inverno ancora.
Molte volte i monti si ammantarono di bianco
e l'acqua chiassosa, spumante e generosa ridiscese al mare.
Molte volte il sole schiari' le mie notti insonni
e il vento per rompere cupi silenzi mi porto' echi lontane.
Molte volte, forse troppe,
prima che avesse fine quel torpore,
che di tante meraviglie mi impedi' sempre di coglierne l'essenza...