E se staccassimo la spina?
Infine funzioniamo così.
Respiri l'aria,
non vivi le stagioni,
ti sorprendi se piove,
se l'inverno è freddo e l'estate calda.
È tutto così naturale,
ma se staccassimo la spina come sarebbe.
Giochi con la fantasia per i primi anni,
ti anneghi nella società per tutto il resto della tua vita.
Il pensiero è il peggior male;
è un fiume in piena che sbatte da un argine all'altro,
corrode l'ostacolo,
si innalza e inonda la terra.
Navighi in cerca di un appoggio,
cosciente del tuo senso di perdita.
La tua barca è troppo piena, e non può stare a galla.
Eppure è nata da un legno.
Stacca la spina se ci riesci.
In fondo funziona tutto grazie a quella.
Pensa alla pappa della mamma,
che ancora ti riempie la testa.
Credi di essere sazio,
di preferirla a quella della nonna,
ma sei sazio. Troppo sazio.
Quasi ti addormenti sulla sedia.
Stacca questa spina
semplice