Convocherò
un convegno di fate
per donarti
la visione di tutto.
E poi scalerò
la cima più alta del mondo
per nascondermi
in una grotta di ghiaccio.
E dalle pareti
staccherò una lastra argentea
trasformandola
in un acuminato pugnale.
Aggredirò
il mio bell`angelo custode
per rubargli
le sue perfettissime ali.
Ed imparerò
subito a volare più alto.
E da lì,
così vicino al Paradiso
inizierò
ad offendere Dio e Santi,
per provocare
la madre di tutte le tempeste,
ed avere poi
il più splendente degli arcobaleni.
E solo allora
potrò rubare l`azzurro perfetto,
il solo degno
di confrontarsi coi tuoi occhi.
E poi,
come un folle razzo perduto,
piomberò
nell`Inferno più profondo
e sfiderò
tutti i demoni e satanassi,
per rubare
la palla di fuoco più bollente.
La sola degna,
da inserire nel freddo del tuo cuore.
E finalmente,
tornerò di corsa da te,
e dinanzi
al tuo sguardo attonito
ti dardeggerò
con la forza dei miei lampi.
Ed incendiandoti
pretenderò tutta la tua fiducia
dicendoti:
Non hai visto ancora nulla!