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Forse sono io

quel suo essere forte e sicura
ma solo in apparenza
il suo viso luminoso
quando si specchia nella luna
il coraggio di non aver paura
mai di sfidare il tempo
di aspettare il giorno
l'ho vista seduta
ad ascoltare un pianto
l'ho sentita fredda
respirare il vento
l'ho incontrata bianca
camminare stanca
e in un letto di stelle
amare il buio
e la sua profondità
forse è per questo che ti aspetto
e ti rispetto notte
mentre ti guardo
scendere dietro al vetro
e accarezzare il mondo piano
forse sei tu
forse sono io
dammi la tua mano...

 

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2 recensioni:

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  • Antonio Garganese il 27/08/2012 13:55
    La notte con la sua oscurità abbraccia tutto e accompagna la nostra esistenza: segue un pianto, un timore, sorveglia chi non trova riposo sempre seguita da una livrea di stelle. L'autrice immagina di seguirla immedesimandosi nella sua tetra austerità finché un giorno nuovo la mandi via per poi... tornare. Notevole.
  • Regina Ghiglietti il 09/04/2012 18:57
    La Notte fiera e maestosa che solennemente ricopre tutto, la voglia di essere come lei, di non vacillare mai nonostante si sappia che non sempre si vince, lei dovrà cedere il posto al giorno ma nonostante questo splende e abbraccia tutto lo stesso, dammi la mano e camminiamo insieme verso un nuovo giorno... molto bella Laura

1 commenti:


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