Bambina viziata
O società come sei crudele,
tutto da te, pende.
Il destino umano,
potrà mai spezzarsi da te?
O bambina sprovveduta,
tu non sai,
ma navighi nel groviglio,
di una società che non ti permette di crescere.
Non diventerai mai te stessa,
la società,
presto ti ha assoggettata,
presto ti ha appassita,
senza nulla domandarti.
Presto, sei cresciuta,
presto sei appassita,
presto sei morta.
O società, o grembo, perfido,
hai voluto, forse riscattarti?
Da cosa?
Carpendo il fiore della gioventù,
ancor prima d'essere sbocciato.