Sul tram
Invidioso
guardo denti bianchi masticanti
una focaccia unta
sopra due tette ansanti
ho fame
una sola direzione
per lo sguardo
il tram
corre sulle rotaie
vorrei chiedere
di quelle
orride scarpe
ma si possono chiamare scarpe
quelle?
Mani sporche strappano
Brandelli masticabili
Nauseato
Cerco un indirizzo
Il pensiero vaga svagato
Tra rumori di automobili
torna alle scarpe
orride
mani sporche
accarezzano
la mia faccia
unta
come un fiume carsico
la saliva
trascina cibo masticato
che straborda
da mascelle gonfie
in vomitevoli residui
che cadono
su due tette ansanti
seguo voglioso
briciole oscene
sparire
negli incavi
delle trincee scavate
nella mia guerra
contro
questo tram che sferraglia su rotaie
diritte e senza speranza
di un minino cambiamento
ho fame
ascolto il cibo masticato
e ingurgitato mentre
i denti bianchi sorridono
e mani sporche accartocciano
gorgoglia
la focaccia unta
mangiata
ho fame
condannato
a non arrivare mai
dove potrò
finalmente
sfamarmi
di te
condannato
a guardarti mangiare
nauseato
dalle tue scarpe orribili
e dalle focacce unte.