Sono ortica tra le messi
ove un peso languido non mi cinge;
sono sabbia sul selciato
che un carro solca al cavalcare;
pelle ruvida al ritorno
dove il sole è fiele e punisce le mie membra;
ma penso a quella pietra svellersi al contrasto
per il troppo ostro,
per il grande astro.
L'autore che si colloca come un outsider dell'esistenza, come le ortiche tra le messi e la sabbia sul selciato, piccole cose che vengono considerate fastidiose. Ottima