Ombre lunghe,
le uniche ad onor degli anni,
svettare sciolte e fiere sopra i secoli.
Nobili i pini coi loro aghi
ad imbastire in oli effluvi l'antico ospitare.
Passeggio sollevato, leggero al cambiamento
sedotto dal fresco incanto d'ogni passo respiro
che il sol può sol sbirciare quieto e lieto lui pure in spillo
quanto il verde agire arzillo,
oscilla lieve in chiaro-scuro mostrando abile potere
vario fitto bosco frusciante mago di mestiere.