Il tempo passa.
Tu
come il ticchetio di un orologio
mi ritorni in mente
Sei aria che respiro
e invano
afferro...
Sei veleno.
Di cui mi nutro
e soffoco.
Sei il tempo che passa.
Senza me.
Ciò che mi ha fatto apprezzare questa poesia credo sia la compresenza distruttiva di ossessione e impotenza... io perlomeno ci ho sentito questo.
Complimenti!
Ciao
Anonimo il 19/04/2008 17:48
Il tempo non ci aspetta e quando ci manca qualcuno ci sentiamo morire.
Davvero bella
Ciao Argeta,
scappa da chi ti avvelena!!
E viaggia, viaggia tanto... non ti fermare nei confini della provincia o della Nazione. Sia fisicamente che spiritualmente.
Hai un talento che merita di evolversi nel tempo e nello spazio.
Ti suggerisco solo di non sprecare tempo!
Baci,
Giovanni
si legge come un lamento disperato... non è il mio genere ma mi è piaciuta.
Anonimo il 05/10/2007 11:26
Argeta... hai notato il commento di Aleister?
Il tempo passa nonostante non sembri ad una prima lettura...è una perla di poesia. Respiri l'aria che accomuni al tempo, ma invano... La chiusa è favolosa. Racchiude veramente il pensiero infinito e la paura che tu non sia il tempo... che resti fuori. E si percepisce da qui il dolore e l'abbandono a esso. Complimenti.
Anonimo il 29/09/2007 14:14
Si parole semplici... ma la paura è che svaniscano troppo velocemente... fermale...
anche solo per un momento..
Il tempo passa e ansima, come i tuoi versi, ma il tempo decanta, filtra, sublima, lenisce. Se il Verga diceva che …la notte porta consiglio…immaginiamo il tempo quali miracoli può fare. I