Ti ho rivista. Stanotte nel sogno.
Dentro una limpida giornata d'estate.
Mi sorridi giocosa. Sei Tu!
Sento il cuore che batte più forte.
Mi guardano, i Tuoi occhi, che riconoscerei tra mille.
La Tua immagine mi riporta a giorni lontani.
Sento il calore del sole sulle mie ginocchia
e il fresco dell'erba sulle gambe.
Che i pantaloni di bambino non riescono a coprire.
E di nuovo il mio piccolo cuore è in tumulto.
Lo so, vuoi parlarmi. Lo so, vuoi abbracciarmi.
Lo voglio anch'io. Ma una barriera invisibile si pone tra noi.
Mi parli con parole che non sento, ma tutto capisco, con il cuore.
Mia dolce compagna di giochi e di ingenue confidenze.
Forse la morte Arrossì, Cogliendoti.