Ricordi bimba
quelle tue notti
tra sogni rossi
e principi azzurri?
Quello stringerti
ed accarezzarti
nel tuo baby doll
rosa trasparente?
Quella tua fantasia
che volava alta
tra bianche nubi
e sogni invadenti?
Quei primi desideri
pieni di occhi neri
e di mani delicate
ad accarezzarti soave?
E la vita che oggi qui
ti guarda senza brio,
con occhi lenti
e stanche inquietudini.
Ed i sogni volati via
tra realtà non vibranti
ma neanche sconcertanti
tra pieghe di rassegnazione.
E le voglie nuove
e le speranze rinate
ed i ritorni a quelle notti
chi si spengono
abbagliati dall'aurora,
e nuovi lunghi giorni d'ansia
vissuti tutti nell'attesa
del nuovo nascosto riaccendersi
della luna e delle stelle.
Ricordi bimba?