Intessuto d'Amore
camminava
su un filo di vita
con piedi di forbici
le tre sorelle sedute nel parco
ammutolirono
quando videro
al loro taglio sul telaio
il mago scappare in bici lacrimarsi in cruna d'ago riconducendo l'ordito su magico lago
chiese ed ottenne
dal destino una quarta dolce sorella
l'occhio posto fra le sue antenne in un posto tranquillo
compì
nel mondo dell'inconscio
escursioni surreali
cavalcando il cavalcavia azzurro d'un ardente raggio di sole
e scorribande
nel baldo cielo
brucando a turno vita di stella dalla foglia di vigna del Tuo splendido cuore in Amore notturno
da Te vengo ogni giorno con un candido giglio in mano raccolto sull'immane ciglio d'un burrone infinito a cercar occhi di burro e immortali consigli dispiegati dalle Tue ali di perenne farfalla