il vento dell'amore
se ne va,
è stanco come lo siamo noi.
Ci ha lasciato arresi
ad ascoltare ciò che è
rimasto in noi,
noi che un tempo
fummo colonne dello stesso tempio
dolcemente lambite
dal suo caldo refolo.
Ed ora affondiamo
nella palude del disamore.
Non c'è più storia fra noi,
preferiamo strappare
il biglietto dell'ultimo spettacolo
con l'illusione d'ignorarlo.
Eppure ci basterebbe
raccogliere il silenzio
per ricostruire il nostro credo
ed anche se l'anima di noi
giace in terra recisa dagli errori
basterebbe
fare il primo passo
nel porgere all'altro
una briciola d'amore e d'umiltà
per vivere l'emozione
di chi cede al risveglio.