Florence
dal fast food di Mel
ubriaca persa ed invecchiata
ora lavorava da mc donald
uno scatolone di libri
raccontava storie mai ascoltate
attraverso il miagolio
d'una gatta grigia e schiva
che s'offriva solo
alla prima carezza
e che sopra vi dimorava
sentii il calore di mio fratello
come una sorpresa
sulla panchina dell'eterna giovinezza
e m'apparvero puerili desideri
sul ponte in ferro carico di gente
una bandiera sventolava
coi colori della libertà
e quando poi
verso le nove mi son svegliato
ci stavi anche tu che
- dall'uscita -
eri entrata nel mio sogno
l'autore senzamaninbicicletta ha riportato queste note sull'opera
questa non è proprio una poesia anzi se lo fosse non sarebbe nemmeno un gran ché... c'è bisogno di una spiegazione che posterò sotto la poesia tra i commenti