Adesso credo di potermi fermare.
Ho fatto infiniti giri del giardino
contato lo spuntare delle viole
e dei petali legnosi delle pigne.
L'ultimo abbaglio di giovinezza
della bocca mia ancora bella
l'ho rinchiuso in un rossetto glacé.
Non temo alcuno sguardo
nemmeno cerco un saluto
posso ancora girare a vuoto
nel giardino
perché le tante corse della vita
le ho ficcate a forza
nei petali legnosi delle pigne.