sfiora
la tenace carezza
del rinvigorito sole
le montagnose cime,
l'ultima neve rimasta
si scioglie
pian piano,
la terra
che nel rigido inverno,
in trepida attesa
custodì nel grembo i semi,
mostra ora i rigogliosi
figli.
Grandi miracoli
l'occhio vigile ed attento
scorge
in un vento che tace,
in un bimbo che ride,
in un fiore che nasce,
in un bruco che s'apre.
Sui petali aperti
la nuova farfalla
ondeggia leggera
e par che ad un'ape
confidi:
è già primavera!