La nostalgia di te prende la sera
perché impaziente cercavi solo amore
e allegro regalavi la poesia
che non conosce mura né confini.
La bellezza era il tuo vessillo
il tuo colore rosso come vena
le membra forti da animale assurdo
libero crescevi come cresce l'alba.
Ho ricoperto d'edera la casa
e il sole più non brilla sopra il marmo
ma ancora il tuo profumo, delirio concentrato
satura l'aria col suo denso aroma.