Stanco di parlar da solo,
di dar spazio ai piedi che da soli vanno;
al nessuno importa dove, al nessuno importa come.
Fioco il barlume di speranza,
spento il fuoco senz'aspettar d'esser riacceso;
al nessuno il mio pensiero, al nessuno la mia vita.
O ti odio o ti amo,
non mi permetto d'arrivare a nessun punto diverso;
al nessuno il divagare, al nessuno il dilungare.
Alla vista le diapositive,
quand'è che piove? quando sarò libero?
al nessuno nessuna domanda, al nessuno nessuna risposta.
Vuoi davvero una risposta?
Da chi, da te? Per chi, per te?
Sai realmente cos'è giusto?
Caldo o freddo, cosa senti? Morto o vivo, come ti senti?
Rido... nulla mi dà più fastidio,
piango... e vorrei non smettere più.
Al nessuno i miei capelli, ma il nessuno li merita, almeno?