un introspezione profonda, pochi versi e tanta sofferenza. Un animo lacerato che disilluso illude "i gelsomini" (quale che sia la metafora o l'immagine) di un possibile miglioramento di cui egli stesso non è convinto. Bella la poesia, davvero, pesante nella grevità dei pochi versi. Molto forte nel significato. complimenti.
10 commenti:
Anonimo il 31/05/2012 18:29
Non è apparso il mio nome. L'anonimo sono io:Enza Bartolotta
Anonimo il 31/05/2012 17:18
Molto bella e profonda. Notti che neanche il profumo dei gelsomini e le stelle riescono ad illudere. Vi è una certa mancanza di speranza e di luce in questa poesia.