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Ultime parole
Ultime parole
Tutto è passato.
Irrisoluto mi accascio
dove rivedo i miei sogni
spezzarsi
e cadere sul prato.
Tutto è passato.
Perfino il mio nome,
il caso umano che sono diventato
e il colore
della vita che solerte
mi sta lasciando.
Vecchio.
Non serve quest'aria,
questo inutile pezzo di carta.
Tutto è passato
E patisco sospirando.
Vecchio,
come un fiore
crebbi invano,
e nessuno mi vide appassire
celermente piano.
Ma contemplo il cielo saggio,
lo specchio di questi pochi capelli,
bianco e opaco
confessa la fine del viaggio.
Si presenta senza scelte
Lungi da ogni domanda,
la conosce solo l'acqua
la guerra persa,
mia ultima disfatta.
Perché lei incontrò
l'ingenuo vento
che mi accarezzò
volando,
e come me,
appena nato.
Perché lei generò
le lacrime
che precipitarono sul mio volto
gridando,
quando il dolore che provai
oltrepassò il confine
del cammino sbagliato.
E ora ammiro
la testimone beffarda,
reduce del tempo
figlia e madre
dello stesso mondo incompreso.
Fresca,
giovane e passata
rinata dalla fine
di un ciclo illimitato.
Mi specchio,
cento volte
crocifisso dagli errori
rimasti sulla pelle,
quasi medaglie al valore.
Bevo.
L'acqua dell'origine,
sorgente di pace
scorre padrona
tra le ossa rotte
di una vita incapace.
Non resta che morire
E mi pare un privilegio
Immerso in lei
Che potente,
annacquò
pazzie della mente.
Lei che spense
il fuoco della mia rabbia infondata,
come un abbraccio eterno
di un'anima immacolata.
Ti ringrazio adesso,
ho vissuto
e sono rimasto solo.
E ti sento dentro
aldilà di un corpo
che ormai sta marcendo.
Saprai
della mia dannazione
mi accetterai
senza preoccupazione.
Non importerà
degli anni sporchi o giusti,
pulirai ogni cosa.
Questa è la tua promessa.
Per me,
per tutti.
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- profonda poesia apprezzatissima