Naufrago di te,
nell'oceano del tuo silenzio
e non ho appigli,
non ho scogli,
ove ancorare l'anima mia
dispersa tra le tue onde,
tra i vortici del tuo dolore.
T'immaginavo diversa,
isola di salvezza,
punto di riferimento
per raggiungere il vero amore...
Poi, ho carpito
la tua vera essenza,
conosciuto la tua volubilità,
ed ora naufrago di te,
tra le onde del tuo oceano,
tra i fluttui del tuo distacco...
Ora conosco il rancore
che pulsa nel tuo cuore,
così, nel mare della tua indifferenza,
il mio cuore affonda senza alcuna speranza.