Chi sei tu per
accendermi
una stella in petto, forgiarmi
un arcobaleno in testa,
aprirmi di soppiatto un varco di luce nell' animo?
tu non sei nessuno,
io non ti conosco
e il tuo amore non richiesto
da me sprezzante distolgo
non avvedendomi che esso è già come un invisibile muraglia
che nel mio essere impaurito tutto abbaglia,
che è come un inesorabile valanga che attorno a se ogni cosa spalanca
che è come la musica vibrante da mille violini sbandati suonata,
come il gran tripudio silente della natura a
raccolta chiamata.