La vita, bella, potrebbe essere,
se non fosse, spezzata,
spesso e all'improvviso,
da tristi eventi.
A volte, la mia mente,
vaga, per obliare,
ma, nel lungo cammino,
spesso incontra tristemente,
quegli attimi amari,
che portò con sè il respiro fraterno,
ancor vergine del mio caro amico.
Rivivo, quei giorni,
la lotta con la vita,
la speranza, la resistenza, la volontà, si coalizzarono,
ma impari e vano, fu il tentativo.
La morte, ben presto calò,
e portò con sè, la vinta vita,
nel regno dei non più,
nel regno della pace,
a noi, sulla terra negata.
La vita, senza girarsi,
continua così, il suo cammino,
verso sconosciute mete.
La mia mente, invano,
cerca di seguirla, di capire,
m'accorgo così,
del bene che ti capitò,
oh, amico mio,
quando la morte, ti rapì,
c'è chi aveva capito,
che il tuo cuor sincero e puro,
di certo, non avrebbe retto,
alle infamie e ai compromessi
che la vita spesso esige.