Ieri
ho camminato a lungo
lungo il fiume sapiente delle Tue labbra intrecciavo pensieri d'ardesia a sogni ardenti
cercando fra correnti profonde ed un volteggiante sguardo dai limpidi sorrisi
l'inatteso ciottolo
d'un veritiero guado
abbeverate
da un bacio d'amore
improvvise
cascate di sole hanno investito il mio corpo paludoso denudando nel fluire dei Tuoi occhi evasioni d'armonie cantanti
i suoni e le voci del mio viso si sono appagate nel quieto splendere di ghiacciai eterni arrembanti di sfociare in un delta del mare