amo degli occhi
la nostalgia del mare
e del naso il capriccio
amo dei capelli
l'onde improvvise
e delle labbra il bacio
amo del sorriso
l'allegria ribelle
e le parole che non dice
amo del collo
la curva e l'iperbole
che segue le spalle
e taglia di netto a metà
i seni dipinti da cézanne
amo la schiena
ritorta nello spasmo
d'una venere assorta
in remoti immaginari
e amo l'altra metà
origine della vita stessa
che nell'orgasmo puerile
riconosce il piacere
e ne gusta l'istante esploso