Non t'appartengo
e le virgole dei pensieri
sono come le farfalle,
volano sulle parole
per donarle al vento.
Io non t'appartengo.
Sensuali evanescenze
d'impeto si allacciano
sui fianchi in ombra
sulle mani strette intorno,
con nocche doloranti.
E scorre intanto,
l'allegorico pensiero
sulla scia della notte
e sul crudele volgere del giorno
dove io, non t'appartengo.
Setosi adesso
i fiori bevono rugiada
e tingono il nulla d'amaranto
come il tramonto,
quando sfugge dalle tempie
e cade lento, oltre le montagne.