Vivo di fantasmi,
purtroppo.
Allontano la tristezza
con lacrime
e canzoni.
Oscure ombre
passano sotto al letto,
spaventandomi
e mi fan pensare a qualcosa
di vissuto.
Prendo dal cassetto il mio
tubetto di indifferenza:
è finito.
Allora penso ad un rimedio
per far sembrar
la notte meno lunga.
Invento una storia:
sono un ragazzo
bionico
(non so perché ma il nome
fa figo)
e devo salvare la terra
dal culone di
una grassa aliena..
No, banale.
Cambiamo:
sono la matricola
numero 8706
del manicomio
di St. Sonostrano
e devo scovare
l'unico medico
in possesso dell'antidoto
che possa farmi guarire..
No, troppo cerebrale.
Facciamo che non invento
nessuna cazzo di storia,
facciamo che mi affaccio
a guardare il cielo.
Quante stelle.
Troppe.
Noioso.
Ho sonno...
Vado a nanna.
O forse no.