Mi sento agitato all'idea di vederti, un'agitazione inaspettata.
Gradevole però, piacevole avere questa sensazione in più;
mi attrae, mi rende ansioso di poter ammirare il tuo sorriso...
Cavolo, mi batte a cento il cuore, incontenibili i battiti.
Quando sono con te all'idea di baciarti, il cuore sussulta,
i battiti diventan il doppio, il triplo e così via;
e ti penso in continuazione, costante la mancanza che sento di te...
Una mancanza che mi spinge a sorridere sentendo nel vento il tuo profumo.
Mi piaci, da impazzire, da sorridere fino allo sfinimento;
immaginando i nostri abbracci mi cullo nella notte ed il sogno è tuo...
Rubi felicità dalle mie mani, mi stringi forte, sorridendomi,
impazzendo ci teniamo stretti stretti in modo che anche il fiato diventi nostro;
non sono farfalle nello stomaco, è più un sentimento che ti chiama...
Un'invocazione alla tua bellezza, al tuo splendore, alla tua dolce semplicità.
Qualcosa tocca la pancia, la stringe tra le vene dei sentimenti liberi,
liberi e intrappolati dalla matta voglia di averti;
qualcosa tocca la pancia e giunge al collo, rimane lì, ferma...
Si sente questo rimbombo di misterioso fascino, mi sento impazzire.
Sorrido come uno strambo, mi sento matto adesso, mi sta succedendo qualcosa;
il ventre scoppia, la gola trema, il cuore si innamora, ecco cosa succede...
Non sono farfalle nello stomaco, ma misteriosa voglia di amarti.