Ma già,
già la realtà ritorna.
E tu,
sempre di più,
appartieni alla realtà.
E già, sola, triste e abbandonata
- ma si può essere abbandonati da chi non ci ha mai voluto? -
io ancora sto in quel luogo.
Lì resto,
lontana dalla realtà che non m'ami e che in questo posto non verrai mai.
Io lì resto e ti aspetto.
Aspetto che tu inizi ad amarmi.
Aspetto che tu cominci ad aver bisogno di un rifugio:
cercherai quel posto allora,
e lì,
ferma, immobile, fissa, triste, sola e abbandonata troverai me.
Ti aspetto e forse un giorno verrai.
Ti aspetto. Verrai?
Forse, un giorno, verrai?
Ti aspetto?