Vetri appannati dal mio profondo respiro, prendon forma nel vento.
Le rose rosse, le tue preferite, profumano l'atmosfera;
il tramonto colora il mare, l'alba saluta i tuoi occhi appena aprti...
Il tuo pensiero inizia la mattina ma il bello è che non segna una fine.
Neanche l'orologio segna il termine del mio fantasticarti;
le lancette contano le ore che passano, senza sfiorare il mio cuore...
Ed anche il silenzio mi fa il tuo nome, l'emozione non ha voce,
soffoca all'idea di toccare le tue mani, di sfiorare le tue labbra;
un tuo sorriso è il dono di ogni mio sforzo di farti star bene.
Che poi sforzo non è, immenso piacere poterti rendere felice...
L'alba segna l'inizo del tuo pensiero;
il tramonto invece, segna il secondo tempo;
infinito il tempo che dedico a ciò che rimane di ogni serata.
Quei semplici ricordi che tengo stretti come diamanti...
La sera ammiro le stelle e chiedo che ti coprano dal freddo;
prendilo come dono del mio amore, della passione che mi trasmetti...
Un tuo movimento, un tuo sorriso, un tuo sospiro,
semplici regali per la mia felicità...
Ho scoperto una cosa, sei più forte di due lancette che delimitano il tempo.
Il tuo pensiero è lo "spaccatempo" di ogni orologio.