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Per la vita Per le scelte Per il destino
Il passato
È il pensiero dei ricordi
A chi è accaduto
A chi si è sperduto
A chi è nato
Ma mai ha vissuto
Il sole rimpiange l'estate
La pioggia l'inverno
L'autunno le foglie
Ed una primavera mai iniziata
Davanti ad una finestra gelida
Da troppo tempo
Osservata
-
Io parlo a voi
Che segnate con gli occhi la cantilena della pioggia
E sorridete
Perché fuori
Mai potete
Uscire
Vivere
Capire
Innamorarsi
E morire
Ma di amore vero
Perché lo sapete
Quel vetro dal freddo appannato
Solo con voi è sincero
Io parlo di te
Le cui stelle sono sparse
Nei corridoi
Bianchi
Degli ospedali
Dove la gente muore
E fa morire
Tutti gli ideali
Di una vita creduta bella
Ma poi inesorabilmente
La falce
Solo quella
Io parlo con te
Che non ti devi preoccupare cosa mangiare
Ma solo
Che tipo
Di medicinale
Prendere
Per non dipendere
Sempre
Dal dolore
Ed è poi nebbia
Compassata
Lieve
Che si accatasta dentro di te
Perché sai
Che solo il tempo
Definirà
Quel lenire
Io parlo di te
Che soffri d'insieme
Dentro un mondo chiuso
Da visioni utopiche
Di puro egoismo
E di egoismo
Si cresce
Come fulmini e saette
Si cerca il bersaglio più debole
Da essere colpito
E poi si scompare
Per poi
Quando piove
Ricominciare
Io parlo con te
Che l'amore non l'hai mai trovato
Che nessuno ha compreso
La bellezza dei tuoi occhi
Che tutto il resto era cenere al mondo
Perché il mondo stesso
Ti ha voluto soffiare via
Io parlo a te
Ed alla tua sensibilità di capire
Che solo un illusione resta d'amare
Solo una scheggia di tempo
Dentro la quale credere
Che mai e poi mai
Nessuno ormai
batterà alla tua porta
Ma solo alla sua
certezza
Per interesse
Ed indulgenza
Del proprio stato
Io parlo di te
Che versi lacrime
Ogni santo giorno
E sono di sangue
Perché le lacrime vere
È tanto che l'hai finite
Che scaldi un letto vuoto
Dove nella parte mancante
Dormono ragni
E neanche ti si avvicinano
anche loro
sanno
Che sei contagiosa
Io parlo con te
Adesso amore mio
Perché tutto questo
Non siamo noi
Ma ne facciamo parte
E con occhi stanchi
Ci prodighiamo
Per essere qualcosa
Qualcosa di buono
Da donare
Perché non esiste una vita
Se prima non si misura la morte
E se parlo di loro
Se parlo di chi
Ogni giorno
Pensa sia l'ultimo
Perché non ce la fa veramente più
Tu sai bene
Che io farò di tutto
E sempre
Per smentirli
Da una finestra appannata
Di una pioggia consistente
Un malato
Immaginario
O forse no
Prega per le anime di chi
Cessa di credere
Ed ogni giorno
Osservando di fuori
Vede i loro occhi
In quelle gocce
Adesso parlo di me
Di come ho aperto quella finestra
Mentre passava un uragano
Ed ho vissuto
E mi sono trafitto
Con lance forestiere
Ed ho compreso
Ed ho sorriso
ed ho pure stabilito
che non morirò davvero senza fare niente
No non voglio essere nessuno
Non voglio
Non voglio essere una luce nel buio
Ma l'intera oscurità
Perché se ti lascerai andare
Sarò la tua ultima notte
adesso non piangere
io ti sono vicino
per la vita
Per le scelte
per il destino
Ed il suo inconfutabile cammino.
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- Semplicemente bella...
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