Io sono un filo di rosa
che in silenzio, nel silenzio si posa.
Non ci sono che le tue mani
e mi stringi oggi, anche domani.
Urlo ma non mi senti,
non ci sono giorni in cui ti penti
di essere ciò che sei?
Io lo faccio tutti i giorni,
ogni volta che vedo le tue mani.
Ti osservo, sai, mentre dormi
e provo pensieri strani.
Incapace di dimenticare,
non posso fare altro che aspettare.
Nel tempo resto immobile.
Eppure in questi ventun'anni,
vorrei gettare alle spalle gli affanni.
Provare a diventare ciò che non sono,
ed imparare ad osare.