tornerai, ragazza. con il tuo vestito primavera e il sole nei capelli.
con i libri, il sudore, le nottate, i sogni ancora da sognare
e le carezze dei petali delle rose,
quelle gelosamente conservate nel ricordo di una gioventù senza speranza.
tornerai, ragazza. e avrai dimenticato tutto già sull'uscio di casa.
spariranno, come d'improvvisa magia,
i giorni neri della tua perenne migrazione
di rondine instancabile a costruire nidi su alberi altissimi,
tra rami spogli e secchi.
la melodia di un canto nuovo muoverà le tue labbra
e nascerà un'altra canzone,
quella che non abbiamo saputo cantare insieme
quando tu ti sentivi sola e disperata...
.. un fremito di luna ti farà, nei nostri pensieri, donna senza più paura.
e il pianto, la disperazione, la solitudine saranno, ragazza,
soltanto nuvole in dissolvenza.
un'altra galassia ti entrerà in pancia,
perché mangerai giorni vissuti senza quel disperato battito del tuo giovane cuore
condannato a vivere in agguato nella terra di Calabria.
a sud del dolore del mondo, tra lupi e briganti,
ci sarà la strada che conduce verso il cortile di casa
dove troverai il suo dolce, amato silenzio canterino.
lì ti aspettano le emozioni, l'amore, la vestaglia rosa
e la prima cosa che ti fece bella,
che più ti appartiene intimamente:
lo splendore dell'attesa del futuro.
tornerai, ragazza. ti abbracciamo con la nostra anima nuda,
abbiamo solo questa da offrirti
e il calore delle nostre mani tra le tue,
adesso fredde e immobili.
ma tu tornerai, lo sento. perchè tutto è cambiato.
ti saluterà con un applauso fragoroso il nostro mare di azzurre illusioni,
padre selvaggio e malandrino,
e tu, figlia spumeggiante, onda piccola e leggera,
coprirai, finalmente, di luce il cielo di ogni tuo desiderio..
rincorrendo scalza e trafelata la scia di una barca lontana all'orizzonte,
nel vento tiepido delle nostre maledette, stupende, zagare in fiore...
tornerai, ragazza!.. non ti lasceremo mai più da sola.
vivrà in noi la tua vita senza più domani.