Come un gomitolo di lana
dipano la matassa dei ricordi
e aspetto impaziente che ritorni
a illuminare il buio dei miei giorni
mi perdo in questo strano silenzio
disorientato dal vuoto che ho dentro
e tra il disordine dei mie pensieri
mi arrovello incredulo
la lontananza sai mi brucia dentro
e il tuo profumo ancora sento
sull'ultimo foulard dimenticato
prima di salutarmi e andare via
oh dolce amore mio lontano
vorrei sentire ancora la tua mano
questa tua assenza mi consuma
come candela accesa nell'attesa.