È anche colpa mia lo so,
tanto più mi arrabbio
tanto meno risolvo e ricordo.
La portiera dell'autobus
aperta alla fermata prenotata
che nessuno riusciva a scendere.
Il cretino si lamentava, lontano
un metro e mezzo dall'uscita:
ma insomma nessuno scende?
E che ti lamenti.. appropinquati...
Ci credi? Passeggeri, uomini donne
e bambini, anncora e di nuovo ma peggio
ridotti come carro bestiame.
Sotto sole cocente
nell'ora di punta
aspetti, mi sono incollato
non riesco a uscire. Ahhh!
Che l'autobus autmatico
senza autista
riprese il percorso
chiudendo di nuovo le porte
e l'aria che veniva a mancare
e poi il trafiletto del giornale.
Il quotidiano roboticamente prodotto:
Umani distruggono di nuovo un mezzo
per loro incomprensibile disperazione
Il modello pubblico matricola CS2tcx,
rottamato.
Ma se ci hanno già rottamato tutti, loro
in quelle ville, dove parlottan tra loro
dove aliene malefiche presenze
non hanno senso della disumana condizione
cui incontro, che non abbiamo visto niente
e ancora abbagliati dalla magnificenza
di opere senza senso.
So che mi stai ascoltando
sei protetti impaurito in una torre d'avorio
ma il clima è del tipo glaciazione in corso
che anche la tua torre, lo sai, si scioglie come acqua
mentre si sbrina il frigorifero.
E tra freddo e caldo, non ho più pazienza.