Si fa un torto
al bacio senza bocca
all'aria, al sonno
alla vita intera delle mani
ai campi coltivati ad occasioni.
E quel bene, rimane bene
fino all'ultima riga
che segue la sua traccia
lungo il solo viaggio
senza repliche.
Mi sta in grembo
e mi segue fino in gola.
quel che non riduce
che non simula e non taglia.
Con la voce di sempre
sopraggiunge un lascito
un foglio che il vento spinge
sul muro estremo dell'incomprensione.
L'amore quando migra
lo fa nell'arco di un tempo arso.
Poche volte
nell'affanno di un preciso ammanco
riprende la sua forma assunta
e nessuna memoria più s'aggiunge.