Uno scompigliato risveglio
che sull'alba apre lo sguardo
e si fa sole l'orizzonte
e si fa lampo poi d'intorno.
Si distende come pacata carezza
l'afflato che il cuore rimanda
nell'immaginazione netta,
dell'onda che ritorna.
Silenzio.
Di un sussurro s'invola
la lieve brezza tra le ondulate foglie
quando un fonema d'amore, intona l'essenza
e dove degrada il presente,
scivola il trafugato sogno.
Silenzio.