Sfidiamolo questo mondo perverso,
colpiamo a morte l'ipocrisia dei benpensanti
e le lingue taglienti dei maldicenti.
In questo mondo dove l'odio
vince sempre sull'amore,
dove sembra più facile
ammazzare un uomo
che sognare corse mano nella mano
nei prati verdi e in riva al mare,
gridiamo alle coscienze assopite
che può esistere l'amore,
che non contano l'età,
la lingua o il colore della pelle,
né il credo ultraterreno e quello in terra.
Guarda nei miei occhi
e troverai oceani di tenerezza,
osserva il mio sorriso
e scoprirai cime bianche innevate,
leggi le mie parole
e ti stupirai come un passero
che becca briciole lasciate sul davanzale.
Forse è presto, forse è tardi,
forse non si può,
forse non vuoi o non puoi,
forse bisogna nascere di nuovo,
ma lascia che sorghi dal mio cuore
il mio sangue rosso
a colorare le tue labbra,
lascia che sfugga alla mia
mano aperta e docile
una carezza sul tuo viso,
lascia che il mio sguardo
si posi con dolcezza
sul tuo corpo abbandonato al sonno,
e forse non sarà più presto
e non sarà più tardi,
ma sarà solo l'inizio
di un giorno senza fine.