Mormorii nell'alba a turbare un risveglio,
magica atmosfera di incerta attesa
ove il mio spirito si crogiola discreto.
Cullati dalle eteree mani del vento,
continuano i sussurri nell'assenza.
Voci sommesse in questo albeggiare
ad alleviare un dolore antico.
Voci perdute nel silenzio
a scompaginare bianche nubi
in un mio firmamento ansioso.
Ho visto carovane di sabbia
smarrirsi lungo piste dimenticate,
granelli turbinanti sotto cieli infocati.
Improbabili villaggi abitati dai rimpianti
ove i miei passi muovono incerti.
Donne e animali condividono una strada
accomunati da un destino ignavo.
Voci e suoni nel nascere del giorno,
mute presenze d'intorno,
ad accompagnarmi lungo questa strada
ed anche il mio cammino si fa più lieve.