che noia 'sto teatrino
d'amor deluso a trama fitta
è successo il finimondo
ed ognun ha storto il naso
perbenisti e qualunquisti ascoltano
milioni di parole nei rintocchi
d'una sola campana a morto
frasi sprecate urlando l'ira
che non merita risposta
su dove sia davvero il vero
e s'usan versi come spade
ma feriscono di tedio
sibilando minacciosi quando
restano sguainati
senza il "filo"
ch'è amor per la parola
e veramente si diverte
col riso amaro l'umorista
che ben conosce
- e ride primo -
il sentimento che l'avverte
e del contrario tristemente
porta in scena l'allegria
mentre cinico riflette
e della verità
trova sempre la bugia