Abbiamo suonato il tamburo e i metallofoni,
abbiamo cantato per superare
ogni divisione. Suono e canto di pace
suono e canto di pace.
Amore e pace, amore e pace.
Questo il mantra che mi piace.
Vedere cose belle, sentire affetto
rimuovere o accettare ogni mio difetto
e quelli altrui.
E dialogare, dialogare
dialogare, dialogare, dialogare
Con il cuore, con non so con cosa
comunque esprimersi. In modo inoffensivo
come esempio positivo, positivo, positivo.
Basta lamentarmi, agire e dormire, ma di notte
spengere lampade e televisioni rotte.
Vivere, staccarmi dal video, senza video ti vedo
e ti sento nell'altro capo del mondo.
Ti abbraccio come un primate, sorridendo,
ora tu, davanti a me. E ti cerco e con il pensiero ti vedo.
E ti bacio e ti abbracio. E danziamo a questo ritmo lento
Abbiamo suonato il tamburo e i metallofoni
più di mille preghiere, vale un suono di pace
come mille preghiere, vale un suono di pace.
E la parola giusta, quella che piace... e fa sentire meglio.
La parola terapeutica, come l'infuso di erbe
che disintossica, come l'aria pura che in questo momento
ricerco. E trovo.
E ti cerco e con il pensiero e ti vedo.
E ti bacio e ti abbracio.
E danziamo a questo ritmo lento