Non si smette mai di desiderare
si rinuncia semplicemente a volere.
S'inizia con il bulinare
sulla parte più dura di sé, l'epitaffio
prescelto a murare vivo il senso
il fragore della luce in viaggio
il gradino che avrebbe atteso
la stanchezza di un sorriso nuovo.
È sempre basso
lo sguardo dell'abbandono
lo si ferma a terra, o poco più.