poesie » Poesie sulla nostalgia » Il mio novembre
Il mio novembre
- Sensazioni e nostalgia... ovvero
... quel male che fa tanto bene.!"
Novembre... or mi sovviene...
" tempo di Preboggion e di frittelle "...
... quel vento che mi punge sulla pelle
e il freddo che poi cala nella gola
e, lì, raggela anche la parola...
Folate di ricordi, lentamente,
invadono il mio cuore e la mia mente
e mille desideri irrealizzati
sono "miscugli " di presenti e passati...
Ecco, il presente or mi fa sussultare...
apro i miei occhi, mi soffermo a guardare...
E mi ritrovo in uno strano letto
illuminato, a tratti, da lucenti faretti...
Sento il suo corpo così vicino al mio...
ogni tristezza par volare via!
Prender voglio il calor che sa donare...
il suo respir mi fermo ad ascoltare...
passione intensa da non dimenticare
che ci dà gioia, ci invita ad amare...
E il cuore, dalla notte coccolato,
or viene da emozioni tempestato...
Tenerezze infinite che mi danno dolcezza
ed animo in tumulto con gran dolori al petto...
... E.. quando poi noi rilassiam le menti
i sogni ed i ricordi riemergono imponenti!...
Rivedo me e gli amici più cari,
la gioia che rende gli occhi lucenti come fari...
percorrere sentieri chiari e scuri
con il fucile in spalla, ma sicuri!
Poi, finalmente, giungiam sulla collina
ansanti, ma felici più di prima...
Qui le mie orecchie avvertono il sibilo del vento
che gelido s'insinua e infligge un gran tormento!
La luna, là nel cielo, è padrona contenta,
la sua luce rischiara quei luoghi, cuori e menti...
La volpe, nei cui occhi la luna si riflette
mi fissa, sempre immobile, e par non voglia smettere...
Un gufo, su quell'albero, fischia la sua tristezza,
sferzando il tordo zirla, mi sfiora con destrezza...
Poi tutt'intorno tace...
anche il tempo si ferma...
par che nulla mai debba cambiare...
Solo il mio sguardo, giovane ed ingordo,
si perde per scrutar l'invisibile orizzonte...
Quel panorama splendido già mi rapisce il cuore
e un quadro di Van Gogh mi ricorda tutt'ora...
" Notte stellata "è un dipinto sì bello
che ai miei occhi riappare e dà brividi a pelle...
Il cielo gli astri indorano con tutto il lor splendore
e il blu di quella notte cambia mille colori...
Questo "raro veder" or mi riscalda il cuore
e lì rimango al freddo ore ed ore...
Di stelle e luna io non mi so saziare
ma, appena gli occhi in basso poi tento di portare
mille faville in mar mi trovo ad ammirare...
Le strisce blu dell'acqua, sfiorate dalla luna
sembran quasi dorate, dipinte una ad una...
Ecco le luci tremule, laggiù, di Portofino
sdraiato a riposar fino al mattino...
pare che si nasconda, accucciandosi in mare
quasi temendo l'alba poi potesse arrivare...
Lenta la notte, col gran mantello nero
poi si ritira verso il suo sentiero...
e la matita chiara dell'aurora
già ridipinge il cielo e il mare ancora...
ridesta il giorno fino ad allor dormiente
e i mille miei pensier dispersi nella mente...
Questa " notte speciale"
mi ha fatto ricordare...
Con una chiave fatta di " emozioni "
ho rivissuto mille sensazioni...
Ho aperto la soffitta dei ricordi più belli
mentre respiro ancor l'odor della sua pelle...
Questo è il dipinto che vi ho ritrovato,
impolverato... ma ben conservato!!!
12
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
2 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
- splendida... complimenti.
- E che il Tuo dipinto novembrino...
nei secoli non sia dimenticato...
in un cassetto dal tarlo abitato...
BRAVA IGINA... UN'APPREZZABILE VERSEGGIATO... CIAOOO!!!
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0