È come il bagliore di un lampo la vita
che anzitempo ti conduce
in un altrove senza ritorno.
Con la bocca e il cuore pregni
di sgomento, smarrita
mi fermo.
Parole nel fango marciscono di rabbia
per l'amore che non sono riuscita a dirti
per le timide e lievi carezze
per tutto quello che non è stato
per la solitudine e il vuoto che mi lasci
eredità eterna ed incolmabile.
Vivrai in me, nei miei gesti e nelle mie parole
per sempre e ovunque insostenibile dolore
fino a quando non illuminerai di pura luce
l'oscuro sentiero che non conosco
e afferrando dolcemente la mia mano mi
condurrai oltre il greve cammino della vita
nell'immortalità dell'anima.