come i neri bachi
golosi delle
saporite foglie
del gelso
fanno sul loro verde
tessuto tanti forellini
ad ingrandire mangiando
attorno attorno,
riducendo le foglie
alle sole nervature,
cosi il dolore...
giorno dopo giorno
si nutre
spolpando fino all'osso
il fogliame, linfa vitale,
del nostro albero della vita.
E come il filugello
ingrassato, sbavando
filo d'oro, gira
su se stesso
a formar bozzolo
dentro il quale prigioniero
resta,
producendo la preziosa
seta,
così noi,
afflitti dalla sofferenza
ci sigilliamo
in noi stessi
isolandoci dal resto del mondo,
fin quando
a quel dolore,
comprendendone
il giusto senso,
diamo elevato valore
e con i suoi fili dorati
ordiamo un prezioso
tessuto
per rinnovare
la nostra vita.