Albero
se lì immobile
solo il vento
sembra darti segni di vita,
sfiora le tue foglie
con colori mutevoli
come l'animo di una persona..
Sei lì tutto solo
in mezzo ad uno squallido odore di fumo
che fuoriesce dai tuoi nemici..
ma la luce del sole
sempre mi mostra il tuo fascino..
le tue foglie ai miei occhi
si mutano in lunghi capelli..
tra i rami il volto di una donna
segnata da rughe
che non cancellano la sua bellezza
ma l'arricchiscono di sapienza..
per ogni piega una grande esperienza,
Due braccia aperte al mondo
o a chiunque ti osservi
ed impara ad ascoltarti,
un lungo vestito
un manto dorato
la tua corteccia
che rende forte la tua sensibilità.
Fino a che i miei occhi
si fermano ai tuoi piedi
le tue radici continuano a camminare
in cerca di sapere
e impari sempre più dalla tua fertile terra,
da lì non ti muovi
quel posto ormai è il tuo destino
lì sei nato e lì un giorno morirai
non abbandonerai mai la tua casa
come invece le mie sorti
hanno voluto a me accadesse
e adesso lo rimpiango
rimpiango casa mia..
Finalmente quel volto mi guarda,
mi parla, l'ascolto:
"Non piangere, le mie radici sembrano i miei piedi,
ma sono il mio cuore e la mia mente,
ciò con cui vivo, mi arricchisco e vado avanti,
ed è così che dovunque tu sia
loro saranno radicati alla tua terra,
alla tua casa..
l'unico posto dove ti senti sicura e libera,
l'unico posto che ti da, da cui ricevi per vivere.."