username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Illusione

Giudicando pare
e ride, la voce del nulla.
Ove più eravamo indifesi
nel più fragoroso silenzio
si è erta a Regina.
Ah!
Forse ch'io troppo
sognai?
T'imploro!
Torna a giocar con gli
accidenti compagni tuoi
e più non tormentare
il fresco pensar di un
giovinotto; torna
a fissare le variopinte
pareti che la mia
debolezza, per fortuna o
no, cingono; la mia età
più bella è a me sì cara!
Lascia che spenta rimanga
e più non domandarmene più.

 

1
0 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

0 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0