Io, ho sperato tropo d'esser tutto
io poeta, musico, politico,
vaghe ambizioni di un critico
che nel mondo vuol togliere il lutto.
Probabilmente, da buon tuttologo,
incapace di trovare un'arte,
son pessimo nel giocar le mie carte,
son incapace nel mio monologo.
Urlo le nozioni senza sapere,
io sono ignorante per gli ignoranti,
io sono infantile per gli infanti.
Son esperto nell'arte d'inganno
io, abile mentitore di strada
affogherò dentro ad un affanno.