... quando l'alba m'accarezza le ciglia
e coscienza diviene il nuovo giorno
nel cinguettar di voli impertinenti,
quando brilla il ruscello e canta
nel suo ruzzolare fra massi e fronde,
quando tenue si posa la farfalla
sul primo fiore ancora insonnolito
e ondeggia al soffiar di brezza
l'erba già di primule ingiallita,
il fremere d'emozioni in poesia
che danzano impazzite a disegnare
d'arcobaleno dipinto nel mio cuore
quel volto sognato, sempre uguale
non sai quanto grande sia
quel sentimento che gelosamente celo
per non morire al calar del sole.